Pubblicato il Decreto FNC

Con la pubblicazione del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il 10 ottobre 2024 parte la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), finalizzato ad accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro e favorire nuova occupazione.

Ecco un riassunto dei punti salienti del Decreto:

Finalità e risorse finanziarie (Articolo 1)

  • Obiettivi: Supportare la transizione digitale ed ecologica delle imprese e favorire l’occupazione, finanziando percorsi formativi per l’accrescimento delle competenze dei lavoratori.
  • Dotazione: 730 milioni di euro, principalmente dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). Ulteriori risorse possono provenire da programmi operativi nazionali e regionali.
  • Ripartizione iniziale delle risorse:
    • Sistemi formativi: 25%.
    • Filiere formative: 25%.
    • Singoli datori di lavoro: 50%.
  • Possibile rimodulazione in base all’andamento della spesa.

Oneri finanziabili (Articolo 2)

  • Costo del lavoro:
    • Finanziamento del 60% della retribuzione oraria netta per lavoratori in formazione.
    • Copertura totale dei contributi previdenziali e assistenziali per le ore di formazione.
  • Eccezioni:
    • Finanziamento all’80% per interventi specifici.
    • Finanziamento al 100% per disoccupati di lunga durata e lavoratori assunti con contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.
  • Bonus assunzioni:
    • 800 euro per disoccupati assunti con contratti a tempo indeterminato o apprendistato.
    • 300 euro per disoccupati assunti con contratti stagionali nei settori turismo e agricoltura (formazione minima: 20 ore).
  • Anticipazioni: Possibilità di richiedere il 40% del contributo in anticipo con garanzie fideiussorie.

Destinatari (Articolo 3)

  • Possono accedere al fondo i datori di lavoro privati, incluse società partecipate pubbliche, che abbiano sottoscritto accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro.

Requisiti per gli accordi (Articolo 4)

  • Sottoscrizione: Accordi collettivi firmati da rappresentanze sindacali aziendali o territoriali, in base alla normativa e agli accordi interconfederali vigenti.
  • Obiettivo: Rimodulare l’orario di lavoro per favorire percorsi formativi.

Cosa copre il Fondo Nuove Competenze (FNC)?

Il FNC finanzia i costi legati al lavoro dei dipendenti coinvolti nei percorsi formativi:

  • Retribuzione oraria netta: il FNC copre il 60% della retribuzione oraria netta dei lavoratori impegnati in attività formative.
  • Contributi previdenziali e assistenziali: copre il 100% degli oneri contributivi e assistenziali relativi alle ore di formazione, al netto di eventuali sgravi già fruiti.

In alcuni casi specifici, come per i disoccupati di lunga durata o i lavoratori assunti con contratti di apprendistato di alta formazione, la copertura può arrivare al 100% della retribuzione oraria.

Cosa coprono i Fondi Interprofessionali?

I Fondi Interprofessionali finanziano i costi diretti legati alla formazione:

  • Costi della formazione: coprono fino al 100% delle spese per la progettazione, organizzazione ed erogazione dei corsi di formazione.
  • Chi può accedere: tutte le aziende che aderiscono ai Fondi Interprofessionali tramite lo 0,30% dei contributi obbligatori per la disoccupazione possono accedere a queste risorse per la formazione continua.

Considerazioni generali

Il decreto punta a rafforzare le competenze dei lavoratori in settori strategici per affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica, offrendo incentivi economici ai datori di lavoro che investono in formazione. Le risorse finanziarie sono allocate in modo da garantire il massimo impatto, con attenzione specifica a settori chiave e lavoratori svantaggiati.

 

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