Patente a crediti: le FAQ aggiornate dell’INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, il 17 gennaio 2025, ha aggiornato le FAQ riguardanti la Patente a Crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Di seguito, riportiamo le principali novità.

  1. Il committente deve richiedere la patente a crediti tra i documenti degli appaltatori e subappaltatori?

Sì, il committente o il responsabile dei lavori deve verificare il possesso della patente a crediti, o di un documento equivalente, per tutte le imprese esecutrici o i lavoratori autonomi coinvolti, inclusi i subappaltatori. Se non effettua questa verifica, rischia una sanzione amministrativa che può variare da 711,92 a 2.562,91 €.

  1. Cosa significa “esenzione giustificata” rispetto a “non obbligatorio” nella domanda per la patente a crediti?

“Non obbligatorio”: si utilizza quando un requisito non si applica al richiedente, ad esempio un lavoratore autonomo che non deve redigere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) o nominare un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione).

“Esenzione giustificata”: si utilizza quando il requisito è teoricamente richiesto, ma non è posseduto per motivi specifici e documentabili, ad esempio se il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è in fase di rilascio o se c’è un contenzioso legale.

  1. Un General Contractor che coordina i lavori senza operare fisicamente in cantiere deve avere la patente a crediti?

No, un General Contractor che non esegue direttamente i lavori in cantiere e utilizza solo personale per attività di tipo intellettuale (come architetti o ingegneri) non è obbligato a possedere la patente a crediti.

  1. Gli idraulici, vetrai e fornitori che montano sanitari o infissi in un cantiere devono avere la patente a crediti?

Sì, chiunque svolga attività fisica in un cantiere, come il montaggio di sanitari o infissi, è obbligato a possedere la patente a crediti.

  1. Cosa succede se un’impresa perde la certificazione SOA in III classifica?

Se un’impresa perde la certificazione SOA (di III classifica o superiore), deve richiedere la patente a crediti per continuare a lavorare. Durante l’attesa per il rilascio della patente, l’impresa può comunque operare temporaneamente nei cantieri.

  1. L’impresa appaltatrice deve controllare i subappaltatori solo al momento dell’affidamento dei lavori?

Sì, il controllo del possesso della patente a crediti o di documenti equivalenti da parte dei subappaltatori deve essere effettuato al momento dell’affidamento dei lavori. È una responsabilità prevista dal D.Lgs. 81/2008.

  1. Se un lavoratore autonomo con patente assume un dipendente dopo la richiesta, deve modificarla?

No, non è necessario aggiornare la richiesta della patente se i requisiti cambiano dopo la sua presentazione

  1. Per la richiesta della patente, come comportarsi se il DURF non può essere prodotto per particolari regimi fiscali?

In questo caso, si può indicare “esenzione giustificata” per il DURF nella domanda della patente, specificando la situazione particolare, come un regime di non imponibilità per le vendite a clienti comunitari.

 

Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a consultare l’elenco completo delle FAQ pubblicate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro al seguente link: FAQ ufficiali – Patente a Crediti. Inoltre, per maggiori informazioni e aggiornamenti su questo tema, potete visitare il nostro sito web al link: https://www.synetich.com/le-ultime-novita-dallinl-per-la-patente-a-crediti/.

Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento!