Guida alla compilazione della patente a punti

In questo numero della newsletter, illustreremo i passaggi necessari per compilare correttamente la domanda della patente a punti.

Requisiti preliminari

Prima di procedere, è indispensabile essere in possesso di:

  1. iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  2. adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;
  3. possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
  4. possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  5. possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  6. avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Accedere alla piattaforma

La domanda per la patente a crediti deve essere compilata attraverso la piattaforma ufficiale disponibile al seguente link: https://servizi.ispettorato.gov.it/. Per accedere, è necessario disporre dello SPID o CIE.

Basterà cliccare su “accedi ai servizi online”. Una volta effettuato l’accesso (con le credenziali SPID o CIE), sotto “Servizi disponibili” selezionate il servizio “Istanza Patente a Crediti” e cliccate sull’icona “Imprese o lavoratori autonomi stabiliti in Italia”.

Selezione del ruolo

Dopo aver selezionato il servizio, l’utente deve confermare il proprio ruolo, che può essere di legale rappresentante/lavoratore autonomo o delegato. Successivamente, è necessario inserire il codice fiscale dell’impresa, che è obbligatorio per procedere.

Verifica del codice fiscale

Il sistema controllerà la correttezza del codice fiscale inserito. Se il codice non è presente negli archivi, l’utente dovrà inserire manualmente la ragione sociale, verificando attentamente i dati per evitare errori di battitura. Se invece il codice fiscale è già registrato, i campi relativi al codice e alla ragione sociale saranno precompilati e non modificabili.

Inserimento delle informazioni aggiuntive

Successivamente, l’utente deve inserire ulteriori dati obbligatori, come la tipologia di soggetto e, facoltativamente, l’indirizzo PEC dell’impresa. È inoltre possibile indicare i requisiti (Indicati alle lettere A, C e E dell’articolo 27, comma 1, D.lgs. 81/2008) già in possesso dell’azienda, selezionandoli da una lista. I requisiti sono quelli menzionati in precedenza come “requisiti preliminari”.

In caso di mancanza di alcuni requisiti, sarà necessario fornire una motivazione selezionandola da un menù a tendina.

Salvataggio della bozza

Prima di inviare la domanda, è possibile cliccare su “Salva bozza”, per conservare l’istanza e riprenderla successivamente. Il sistema mostrerà un messaggio di conferma con l’esito del salvataggio. In questa fase, lo stato della domanda sarà indicato come “In bozza” e sarà possibile modificarla cliccando sul pulsante “Modifica”.

Revisione dei dati e invio della domanda

Dopo aver effettuato tutte le modifiche necessarie, l’utente può cliccare su “Invia istanza”. A questo punto, la domanda verrà registrata ufficialmente e sarà assegnato un numero di patente. Sarà inoltre possibile scaricare la ricevuta della domanda, che contiene tutte le informazioni relative alla richiesta, cliccando su “Scarica ricevuta dell’istanza”. È importante notare che la ricevuta non includerà l’indicazione del punteggio.

Esito e visualizzazione della domanda

Una volta inviata la domanda, lo stato verrà aggiornato come “Inviata” e non sarà più modificabile. Tuttavia, sarà possibile visualizzare l’istanza e scaricare nuovamente la ricevuta se necessario.

Conclusioni

È possibile vedere un breve video tutorial su come svolgere la procedura. Se a compilare la domanda è il “legale rappresentante” o il “lavoratore autonomo” il link è il seguente: https://cdn.ispettorato.gov.it/video/Tutorial_Legale_Rappresentante_ITA.mp4

Mentre se si tratta del “delegato” il link sarà questo: https://cdn.ispettorato.gov.it/video/Tutorial_Delegato_ITA.mp4

Se vi siete persi le modifiche effettuate al Decreto, leggetevi questo articolo: https://www.synetich.com/patente-a-crediti-pubblicato-il-decreto-attuativo/ .

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